Mobilegeddon: Google dal 21 aprile penalizza i siti web non ottimizzati per smartphone

Scritto da Roberto Andreani il 27/04/2016

Il 21 aprile Google ha rilasciato un importante aggiornamento per il suo motore di ricerca che da precedenza nei risultati di ricerca ai siti che hanno una versione ottimizzata per smartphone.

In molti si sono spaventati e tanti temono anche danni economici causati dalla perdita di visitatori al punto che sul web si è diffuso il termine "mobilegeddon" per paragonare questo evento a una catastrofe.

L'aggiornamento che Google ha eseguito migliora il posizionamento nei risultati di ricerca delle pagine mobile-friendly per le ricerche effettuate da smartphone e al contrario, le pagine progettate solo per schermi di grandi dimensioni potrebbero avere una perdita significativa di posizioni.

E' una mossa naturale e intelligente, perché se si effettua una ricerca da smartphone è giusto che il motore di ricerca (che deve fornire un servizio efficiente) faciliti l'utente presentandogli risultati pensati per l'uso dal dispositivo che sta utilizzando.

Ma questo cambiamento ci dice anche una cosa fondamentale: gli smartphone sono diventati tanti e troppo importanti per non dargli attenzione. Infatti non possiamo ignorare che Google abbia fatto una mossa rischiosa che modifica radicalmente il numero degli utenti che fino a oggi potevano raggiungere un determinato sito, e in un certo senso "costringe" i proprietari dei siti web non ottimizzati a investire per non perdere quella fetta di utenti (e di soldi).

In base alle statistiche diffuse in rete, che anch'io nel mio piccolo posso confermare guardando quelle dei siti che gestisco, gli utenti che arrivano da mobile attraverso i motori di ricerca sono quasi il 50% del totale e non avere un sito ottimizzato significa quindi perdere la possibilità di farsi raggiungere da quel 50%.

Fare un test del proprio sito per vedere se è ottimizzato è facile: si può aprire da smartphone e vedere cosa succede, ma Google ci da alcuni suggerimenti molto precisi:

  • Il sito web non deve utilizzare software insolito sui dispositivi mobili, come ad esempio Flash;
  • Il testo deve essere leggibile senza dover eseguire lo zoom;
  • I contenuti devono essere ridimensionati e adattati allo schermo in modo che gli utenti non debbano scorrere in orizzontale o eseguire lo zoom;
  • I link devo essere ben distanziati in modo che si possa toccare facilmente quello corretto;

Google ha anche messo a disposizione degli utenti un test di compatibilità per effettuare le dovute verifiche.

Ovviamente il rimedio è scontato: se non si ha un sito ottimizzato per gli smartphone bisogna modificare il propio o crearne uno.

Per chi non avesse la possibilità di fare il lavoro da solo e cerchi qualcuno che realizzi un sito web "fatto col cervello" sono a disposizione.
Tutti i siti web che realizzo da un po' di tempo a questa parte sono "responsive", cioè si adattano alla dimensione dello schermo e sono compatibili con l'aggiornamento di Google, inoltre offro la possibilità di ricervere una valutazione gratuita e senza impegno per verificare:

  • Se il sito è adatto alla visualizzazione da smartphone e nel caso già lo sia, ricevere suggerimenti su come può essere migliorato;
  • Se il sito è ottimizzato per i motori di ricerca (SEO) e come può essere migliorato;

e inoltre un preventivo senza impegno per effettuare modifiche necessarie a migliorare il sito ed eventualmente per migliorare la pagina Facebook.

Se sei interessato invia il modulo seguente, ti risponderò in poco tempo:

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